domenica 7 gennaio 2007

3-01-07: L'avventura comincia

cari amici è bellissimo ricevere tutte le vostre mail i vostri pensieri, i resoconti dei capodanni, le confessioni. vorrei potervi rispondere uno ad uno per farvi capire quanto le vostre parole mi diano forza e mi facciano sentire bene. spero che tutti voi possiate capire che quello che fate per me è importante. questa può apparire una mail collettiva ma in realtà è una chiaccherata a quattr'occhi con ciascuno di voi.
sono a yaounde, la capitale amministrativa di questo paese incredibile. la capitale economica, nonchè la città più grossa e il polo commerciale è invece douala, che si trova sulla costa. i 50 km tra mbalmayo e yaounde sono sostanzialmente solo brousse (spero si scriva così) foresta tropicale a tutti gli effetti. il verde qua è un altro colore che penso non corrisponda a nessuno di quelli che ognuno di noi ha impressi nella sua tavolozza immaginaria. noi li abbiamo percorsi col gippone, la strada è asfaltata e scorre benissimo senonchè qui vanno come dei pazzi e quindi ogni tanto ti trovi una sagoma nera sul ciglio con scritto sopra 16 morti e allora magari un po'rallenti..sui lati baracchini ogni tanto, pedaggi legali o meno, bimbi di 3-4 anni che camminano da soli chissà alla ricerca di chi o di cosa.

poi arrivi in yaounde. e te ne accorgi. la massa di gente taxi ovunque senza un codice ne stradale ne morale galline polli baracche mercati, pompe funebri ogni dieci metri (per ora vincono le paradis e le derniere voyage), ti ferma chiunque, chi era tuo compagno alle elementari e chi si offre di portarti a fare il giro della città.gente, gente e gente. e poi il mito di etò. qui quest'uomo è una divinità, è una sorta di profeta. il papa, i presidenti o le star del cinema gli fanno un baffo. è intoccabile. tutti hanno la sua maglietta, gigantografie, cartelloni, fa publicità a qualisasi prodotto..perchè?perchè nel '94 il cameroun ha partecipato con successo ai campionati del mondo e da lì il calcio è diventato LA POSSIBILITA'. ora pensare che questo sia uno dei giocatori più forti al mondo ha incentivato il fenomeno perchè se ce l'ha fatta etò magari ce la fai anche te (comunque non penso sia molto diverso da quello che maradona è stato per napoli anche se non era un compatriota, ma qui la discussione è aperta. stupisce solo il potere di cui possa disporre un uomo che tira dei calci a un pallone. potere che condiziona le scelte di milioni di persone, di un popolo intero e quindi la storia)
il CASS di yaounde dove alloggerò per una decina di giorni è immerso nel quartiere di nkolndongo, terra rossa e baracche, chi è fortunato ha mura di cemento e tetti in amianto ma sono pochi. i bambini giocano tranquilli negli enormi cassoni di pattumiera. gli acquitrini con pantegane grosse come gatti scorrono in mezzo alle "case", impressionante il numero:
a)dei parruchieri - le donne e le bambine ogni giorno hanno una pettinatura diversa, spesso improbabile ma sempre affascinante-
b)delle chiese, intese come congregazioni.sette.ce n'è di ogni sorta.e la gara è a chicanta di più e più forte. la prima notte che ho dormito qua la chiesa batista è andata avanti a cantare in mezzo alla strada coi megafoni a 20 metri da casa fino alle 7 e mezza del mattino.

il CASS che cos'è?letteralmente Centre d'Animatione Sociale e Sanitaire. rispetto al pur grosso e funzionale centro di mbalmayo l'utilità di questa struttura l'ho colta con molta più immediatezza.c'è una maternitè. le donne vengono a partorirci, costa meno delle cliniche statali e il servizio è migliore. in media ci sono 10-15 parti al giorno. quindi aggiungete ai fanatici batisti le grida lancinanti (e motivate!) delle donne che mettono alla luce un figlio. a pochi passi dal mio letto. un giorni di questi forse vedrò un parto in diretta.
oltre alla maternità c'è un dispensario, l'appartamento dove viviamo noi, qualche aula e un campo da calcio. qui ci vengono ogni giorno dopo la scuola 60-70 ragazzi perchè un offerta sociale alternativa non esiste. i bambini fino agli undici anni non pagano nulla, dagli undici in poi un contributo di 1000 franchi CEFA l'anno (un euro e mezzo). le attività proposte sono molto belle e variegate, ci sono 4 animatori camerunesi ognuno con una specializzazione diversa: chi si occupa dello sport (allenamenti di calcio, tornei, pallamano che qua va un sacco), chi del teatro (stesura dei testi con i ragazzini, creazione delle scenografie, spettacoli), chi dei giochi, chi della comunicazione (poesie, dibattiti a tema, lettura dei giornali), chi del cinema (di solito film e dibattito). la chiara, mia compagna di viaggio in quest'esperienza -lei resterà fissa a yaounde- si sta inserendo con calma in ciascuna di queste attività e l'appoggioche dà e grande. spesso per i bambini è importante anche solo parlare, avere un punto di rierimento.ed inoltre, nonostante l'indubbia volontà e la preparazione degli animatori, un coordinatore è assolutamente necessario perchè non sempre sono affidabili. io ho fatto la mia prima esperienza oggi. i ragazzini mi hanno invitato ad allenarmi con loro a calcio, a 13-14 anni ci sono già dei potenziali campioni, quindi etò probabilmente serve davvero a qualcosa (comunque calcio tecnico, passaggi di prima, dribbling, manovre costruite..non è il calcio veloce e senza schemi che avevo conosciuto in kenya).

in casa è fantastico. chiara è aperta, critica, ma molto volenterosa e solare. poi c'è annemarie che è una donna camerounese che lavora al cass e che ora è incinta. e poi c'è tina, la "capa" che è un mito. non penso di potervela descrivere a dovere con le parole. dico solo che è una donna che si è fatta 40anni d'africa.
il cameroun mi appare sempre più il paese delle contraddizioni, la gente è povera ma da mangiare potenzialmente non manca a nessuno. le regioni del sud favoriscono i raccolti che coprono tutto l'anno. mi hanno detto che al nord la povertà sarà povertà di cibo. qui c'è una povertà di educazione e ci metti poco ad accorgertene. il domani non esiste, spesso neanche l'altro. ci sei tu e l'oggi.a volte ti irrita ma è una questione affascinante da sviscerare.
impostare una relazione coi camerounesi è praticamente impossibile, perchè il bianco è comunque e sempre un opportunità quindi mettersi allo stesso piano non è neanche pensabile. la colpa è un po' nostra e un po' loro.

c'è gente che fa morire un bambino perchè non ha soldi per le cure e poi organizza due giorni dopo funerali spendendo cifre follli (qui il funerale conta ben più del matrimonio o di qualunque altra celebrazione), ogni tanto si presenta qualche mamma in maternitè che non può pagare il parto ma si porta dietro un fotografo ufficiale che costa un occhio della testa, gli investimenti non esistono anche se sarebbero fattibili per la maggior parte della popolazione per uscire da una condizione di miseria, gli uomini spendono un sacco di soldi in birra e magari non mandano i bambini a scuola. di esempi ce n'è tanti e ve ne riporterò ancora.

gli aspetti comunque non sono solo negativi, ad esempio mi sono accorto che il cosidetto digital divided (il gap informatico che sarebbe causa di tutti i mali dell'africa) è una bufala assurda. qui sanno usare gli apparecchi elettronici molto meglio di parecchi di noi...
la sveglia di norma è alle sei e mezza mi spiace non poter andare avanti ma sottrarrei del tempo al sonno mentre invece domattina devo essere in forma perchè dobbiamo scegliere il film con gli animatori e programmare le attività. ma soprattutto la giornata è lunga, calda e faticosa. ma davvero bella.
spero prima o poi di riuscire a rispondere anche solo con qualche riga a tutti voi che mi avete scritto. mi fa piacere sentire che un po'di cameroun in questo modo lo state vivendo anche voi. se un giorno ho un po'di tempo metto online questo benedetto blog, per ora vi lascio il mio numero camerounse: 002379473521
con grande affetto
jj

p.s. la sera di capodanno siamo stati invitati dalla console italiana nel quartiere sciuroso di yaounde.villa stupenda, interni curati nei minimi particolari, gente d'alto rango, giardino con tanto di gruppo tradizionale e il sottoscritto che si è esibito sul palco duettando con una madama del soul camerounese di 200 chili. e il gruppo che suonava, che andrò a trovare a douala, aveva la tastiera del gabro. momenti indescrivibili

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bella Paul..
Ho postato io le prime due mail..e le foto che son riuscito a recuperare ;)
fammi sapere se ti piace..e se vuoi continuare tu, o se lo affidi a me :)
aspetto il tuo ok per diffondere l'indirizzo, per ora è noto solo a pochi intimi :D